La fiaba dei Bambini Topo
produzione 2010/2011
di e con Enrico De Meo, Stefano Panzeri
luci Giuliano Almerighi
musiche Marco Redaelli
regia PaneDentiTeatro
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I bambini topo non sono bambini, non più, non sono neanche uomini, vivono dove gli uomini passano, sono invisibili tranne quando si avvicinano troppo... sono invisibili perché se ne stanno nell’oscurità e lontano dagli sguardi di tutti i giorni...i bambini topo vivono al centro della terra.
I bambini topo non mangiano formaggio.... neanche carne ne verdura, non mangiano. Vanno pazzi per la colla.
Le fiabe più famose ci hanno insegnato ad avere paura della fame e ci hanno aiutato ad allontanarla, la fame fa fare cose brutte come abbandonare i figli nel bosco, di fronte alla fame l’uomo risveglia la sua bestialità, maltratta, abbandona, ferisce e uccide.
Ma le fiabe da dove vengono?
Sono solo storie inventate?
Il bosco delle fiabe esiste anche nella realtà: milioni di Hänsel e Gretel, di Pollicini, di Cenerentole e di piccole fiammiferaie oggi, adesso, stanno attraversando il bosco, perdendo la strada, bussando alla porta sbagliata, ma la loro fiaba quasi mai, finisce con “...e vissero felici e contenti”.
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genere: teatro d'attore
età: dai 14 anni
durata: 50'
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:
Frassi Massimo, I bambini delle fogne di Bucarest, Ferrari Editrice, 2002
Michelon Chiara, Noi bambini di strada, Laterza editori, 2006
Cousseau A., Crowther K., Dentro Me, Topittori Editore, 2007
Louzerio J., Foglio Braz J., Figli del buio, Mondadori, 1996
Blank J., Angeli di strada, Fannucci, 2008
Andreozzi M., Noialtri bambini di strada, Orecchio Acerbo Editore, 2002
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